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Creators the past, il film monnezza che Biella non si meritava… o forse sì!

È tempo di film a Biella, con le notizie degli ultimi giorni relative alle scene girate in centro per il lungometraggio “l’origine del mondo” e quale occasione migliore per fare un tuffo nel passato recente con un altro film girato in parte in città: Creators the Past. 

Ce ne sarebbe da dire su questa bizzarra pellicola ma cercheremo di essere piu brevi e concisi possibile, il tutto senza fare troppi spoiler, proprio per non togliervi il (dis)piacere di vedervelo comodamente sul vostro divano tra una bestemmia, un rutto e la voglia di tagliarvi le vene. 

Tutto nasce da una serie di rumors e di situazioni che hanno coinvolto il nostro territorio come la presenza in zona del Capitato Kirk William Shatner, a cena a Sordevolo, proprio durante una pausa delle riprese del sopracitato film. 

Ma entriamo nel dettaglio della pellicola. Inizialmente si parlava di un colossal imponente, con un cast internazionale (Shatner appunto con in aggiunta Gerard Depardieu e altri volti noti del panorama mondiale) e un finanziamento del governo (!). 

Ma d’un tratto, il vuoto, la terra che tremò, l’aria si incendiò e poi … silenzio, del suddetto film, più nessuna traccia. Anche il noto YouTuber Yotobi ne fece un video sul film perduto (vi invito a recuperalo sul suo canale). 

Passarono i mesi e qualcuno ipotizzò non esistesse nessun film, si vociferava fosse uscito al cinema e pare ci sia rimasto per 3 giorni e non di più, per sprofondare quasi subito nell’oblio dell’imbarazzo. 

Poi un giorno magicamente è comparso su Prime Video e noi, ovviamente, non potevamo esimerci dal vederlo, perché da buoni biellesi curiosoni siamo anche masochisti.  

Allora, in sostanza, com’è Creators the Past? In poche semplici parole è probabilmente il film più brutto che mente umana potesse concepire. 

Sconclusionato, senza una trama, con un montaggio frenetico e caotico che sembra concepito da qualcuno in preda alle convulsioni dopo aver fatto i tornanti di Oropa a pancia piena. 

Sostanzialmente viene riscritta tutta la storia dell’umanità, citando angeli, alieni, entità celesti e anche Gesù, ipotizzando cose che … a confronto la cittadinanza a Ezio Greggio sembra un Nobel per la pace. 

Vi spoileriamo solo che a un certo punto gli “alieni” scopriranno che un misterioso manufatto è stato nascosto all’interno di un’arancia del carnevale di Ivrea… e questo già dovrebbe darvi un’idea della monnezza a cui andrete ad assistere. 

E Biella? Come si colloca in tutto ciò? Semplice, vengono mostrati alcuni estratti del nostro ospedale, completamente a caso, così de botto, senza un senso e senza una reale connessione con la trama (trama, magari ne avesse una). 

Le immagini si susseguono senza alcun filo logico, saltando di palo in frasca e senza alcun nesso, recitato male da fare imbarazzo. 

Il film è tratto da un libro e l’autrice compare anche tra i protagonisti assieme a tale Biglino (per i complottisti del Nessunocielodice questo nome farà sicuramente scattare un campanello d’allarme anti-poteri forti). 

In conclusione, abbiamo cercato di dire il meno possibile proprio perché siamo così meschini e cattivi che vogliamo convincervi a guardarlo, così da poterci poi odiare un po’ di più. 

Creators the Past, un film agghiacciante e ridicolo in cui compare Biella, forse l’unica cosa azzeccata e in linea con la storia. 

LBCP 

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